I PROGETTI LAVORO 2019
nei percorsi di uscita dalla violenza, il lavoro è vitale. nel 2019 abbiamo voluto dare massimo rilievo alla dimensione dell’autonomia che, per una donna vittima di violenza, è garanzia di libertà.
WAW - WOMEN AT WORK - ORIENTAMENTO AL LAVORO
Il lavoro è un punto chiave per le donne che decidono di uscire da una relazione violenta. Senza una autonomia economica è impensabile ricominciare da sé.
Uscire da una relazione violenta ha un costo materiale e implica una riorganizzazione della propria vita. Sostenere le spese di separazione, trovare una nuova casa, trasferirsi altrove, garantire le risorse per mantenere i figli.
Molte donne sono costrette a lasciare il lavoro perché la violenza subita causa ritardi ingiustificati o assenze per “malattia”; molte donne perdono il lavoro perché indotte o minacciate dal loro partner maltrattante; molte donne perdono il lavoro perché perdono la stima di sé; molte donne non hanno mai lavorato. Tutte le donne vittime di violenza devono affrontare un difficile percorso di auto-valorizzazione e auto-determinazione per una rinascita personale che non può prescindere dall’indipendenza economica.
Lo sportello di orientamento al lavoro è pensato come spazio neutro in ambiente protetto. Uno spazio preliminare al mondo del lavoro. Uno spazio dove la donna possa ridisegnare i propri obiettivi e sentirsi motivata nel perseguirli.
Co-progettiamo un piano per il futuro mettendo in campo questi strumenti:
(cosa so fare) – bilancio delle competenze tecniche e trasversali
- (cosa vorrei fare) – ipotesi di riqualificazione & formazione
- stesura curriculum e lettera di presentazione
- screening annunci & ricerca attiva
- (consulenza) – i diritti delle lavoratrici
- (consulenza) – gestione domande di congedo per le vittime di violenza di genere
- (consulenza) – accesso agli ammortizzatori sociali a sostegno del reddito
PROGETTO CASA - LAVORO: UNA RETE DI APPOGGIO PER USCIRE DALLA VIOLENZA
OTTOBRE 2018 - DICEMBRE 2019
definito ai sensi della d.g.r. Del 18/12/2017 e in attuazione del d.p.c.m. del 25/11/2016 al fine di realizzare interventi finalizzati all’inserimento lavorativo e all’autonomia abitativa delle donne vittime di violenza, con il Comune di Mantova in qualità di capofila della rete interistituzionale antiviolenza.
Il progetto ha coinvolto due Centri Antiviolenza Telefono Rosa Mantova e Centro Aiuto alla Vita, i Servizi Sociali e i Servizi Abitativi del Comune di Mantova, Sol.co Mantova Solidarietà e Cooperazione s.c.s con la finalità di realizzare percorsi di autonomia e inclusione socio-lavorativa delle donne vittime di violenza.
Relativamente all’attuazione degli interventi per l’inserimento lavorativo e in collaborazione con Sol.Co Mantova – Solidarietà e Cooperazione S.C.S, partner accreditato ai servizi per il lavoro, le donne destinatarie del progetto sono state accompagnate in un processo di valorizzazione a forte valenza ri-motivazionale finalizzato alla co-progettazione di singoli percorsi personalizzati per un nuovo progetto di vita. Nella logica della co-produzione, le donne sono state chiamate a rendersi protagoniste di una fase iniziale di orientamento e di affiancamento che si è poi definita, a seconda delle esigenze e degli obiettivi emersi, nell’attivazione di corsi di formazione professionalizzanti o tirocini di inserimento lavorativo ai fini assunzione.
Relativamente all’attuazione della Linea di interventi per l’autonomia abitativa, e in collaborazione con i Servizi Abitativi e con Aster e Aler sono stati definiti e attivati specifici percorsi individualizzati e finalizzati alla ricerca di una soluzione abitativa fissa o temporanea presso unità di edilizia residenziale pubblica, housing sociale o appartamenti nel libero mercato a canone concordato/calmierato.